Il Salmo 8 per coro e pianoforte (“O Signore, signore nostro quanto è magnifico il tuo nome su tutta la terra“) è stato presentato in prima esecuzione assoluta alla Chiesa Luterana di Napoli il 23 aprile 2013, al concerto delle composizioni finaliste della XIII edizione del concorso di composizione “Musica e Cultura a Piazza dei Martiri”.
Il testo è uno dei salmi preferiti dal compositore, che da tanto tempo aveva meditato di metterne in musica la versione latina o italiana cattolica; la nuova partecipazione al premio di composizione napoletano ha fatto ricadere la scelta sulla traduzione italiana della Bibbia luterana.
Assieme al Salmo 116 e al Salmo 28 questo brano, sia per il carattere complessivo, sia anche attraverso la fugace citazione dei temi iniziali degli altri due pezzi, chiude idealmente un trittico di Tre Salmi Luterani scritti nell’arco di quattro anni per la partecipazione a tre diverse edizioni (IX, XII e XIII) della pregevole iniziativa della Chiesa Luterana di Napoli di incrementare il repertorio corale contemporaneo.
Il Salmo 8 mantiene le medesime caratteristiche dei due precedenti: la fitta trama contrappuntistica che intreccia le voci fra di loro e il pianoforte – che partecipa non come elemento di accompagnamento o di sfondo – l’armonia densa, il frequente cambio di testura corale, gli stretti procedimenti imitativi, il discorso logico del testo che si frammenta attraverso le varie voci.
Formalmente il brano riprende l’andamento del mottetto rinascimentale, con una suddivisione in episodi che si saldano fra di loro senza soluzione di continuità o attraverso cesure, seguendo la struttura formale del testo.
Gli episodi presentano alternativamente (o anche al loro interno) delle testure corali contrappuntistiche o accordali, disposizioni a coppie o divisioni delle voci. L’andamento melodico è modellato sempre sulla prosodia del testo, mentre la scansione ritmica è irregolare, in quanto l’idea fondamentale è quella di mantenere un tactus che mantenga sempre uno stretto rapporto con il profilo della parola, anche andando fuori dallo schema tradizionale della suddivisione.
La prima esecuzione assoluta “Salmo 8 per coro e pianoforte“ è stata curata dall’ensemble corale formato da Rosaria La Volpe e Francesca Zurzolo (soprani), Tiziana Fabbricatti e Alessandra Lanzetta (contralti), Guido Ferretti e Roberto Franco (tenori), Andrea Campese e Sergio Petrarca (bassi), provenienti da prestigiose realtà cittadine napoletane, diretti dal maestro Carlo Forni e accompagnati al pianoforte dal giovane spagnolo José Manuel Núñez.
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